giovedì 8 maggio 2014

t'Unik Review, volume 3: Unghie - Gli Smalti

Buongiorno!
Terzo e penultimo capitolo della Maxi review t'Unik, dopo l'introduzione e la parte sui prodotti per gli occhi e quelli per le labbra.
Ho ricevuto 4 smalti, i numeri 10, 31, 71 e 79.

Il rosso è superzozzo, ha avuto un problema di polluzione durante il trasporto!

Purtroppo non mi sono trovata bene con questi smalti.

In quanto a colore, consistenza e stesura, non mi posso lamentare: con due passate (come mio solito) si ottiene una perfetta copertura dell'unghia, il finish è laccato e i tempi di asciugatura sono brevi.
Anche la durata è buona: ci ho fatto circa 4-5 giorni, senza scheggiature.

Come primi colori ho acchiappato subito i due più scuri, il 10 e 31, un bel rosso vivo e un rosso bacca.
Ho utilizzato l'uno come accent nail per l'altro, roba da far cadere i governi, eh?


La seconda volta ho provato i due più chiari: il 79 beige però sapevo mi avrebbe ucciso le mani (un colore del genere me le fa apparire vecchie!) e l'ho provato solo sull'anulare, aggiungendo anche un'agghiacciante zampina nera, perché a 31 anni è normale così! U_U
Il 71 rosa confetto è un colore che non possedevo e mi piace molto.

la zampetta sbavata è messa lì per distogliere l'attenzione dalle condizioni delle mie cuticole!

Quello che però mi ha fatto abbandonare subito questi smalti è il fatto che qualcosa nella loro formulazione risulta aggressivo per le mie unghie.

Io ho già delle unghie non troppo forti di mio, specie in inverno, in cui la secchezza delle cuticole le rende particolarmente deboli e inclini a sfaldarsi.
Cerco di rimediare tenendole abbastanza corte e usando creme e oli per le cuticole, ma quando distribuivano la costanza, io ero in fila da SIX per comprare un altro paio di orecchini, evidentemente!

Spesso leggo che alcune persone si trovano male con gli smalti KIKO, ma io non ho mai notato grossi peggioramenti nelle mie unghie con questo marchio. Ho sempre attribuito lo sfaldamento alla fragilità naturale delle mie unghie.

Con gli smalti t'Unik ho invece constatato che le mie unghie, specie durante la seconda applicazione consecutiva dello stesso smalto e dopo la rimozione, apparivano molto secche e tendevano a sfaldarsi in modo molto più evidente.

La seconda volta, con gli smalti chiari, ho constatato la stessa cosa e non ho avuto dubbi.
Non so cosa sia a far male alle mie unghie.
Tengo a precisare che uso sempre una base sotto gli smalti e che anche trattamenti alla formaldeide come quello Trind non mi hanno dato problemi.

Per chi fosse curioso, ecco la composizione degli smalti t'Unik (le scritte sono un po' saltate, la boccette sono arrivate così)

Mi dispiace molto bocciare questi smalti perché 3 dei colori sono davvero carini e la durata è buona.
Peccato!

Voi avete provato questi smalti? Avete riscontrato dei problemi o sono io la sfigata?
Avete qualche base preferita che vi aiuta contro smalti molto aggressivi, che mi consigliereste di provare per riuscire ad utilizzare questi smalti?

Alla prossima (ultima) puntata,
bacetti


3 commenti:

  1. Scusa Fra, ma ti devo fare una domanda abbastanza ot: visto che te hai studiato e che del tuo parere mi fido, cosa ne pensi della presenza di formaldeide negli smalti? Perché io ho sentito i soliti allarmismi del tipo " occielo ti verrà il cancro" e cose così, ma vorrei farmi un'opinione un po' meno estrema, ecco.
    Ci sarebbe anche la questione dei conservanti cessori di formaldeide, ma mi sa che diventa troppo lungo come discorso. Grazie della pazienza :)

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  2. Ciao Piper!
    Guarda, ammetto di saperne poco e niente, purtroppo.
    Mi fido del fatto che la normativa perveda concentrazioni di Formaldeide e Toluene controllate nei prodotti cosmetici e che l'assorbimento tramite uno smalto sia comunque irrisorio, dato lo strato corneo dell'unghia. Cerco però di non applicare mai gli smalti che li contengono vicino alle cuticole. così come veniva indicato in un trattamento indurente della Trind a base proprio di Formaldeide.
    Da quel che leggo, la formaldeide pura è difficile trovarla, ma più spesso ci sono conservanti che la rilasciano molto lentamente (i cessori di formaldeide che dicevi) e allora, oltre una certa % calcolata di rilascio, viene indicato in etichetta "contiene formaldeide".
    Vedo anche che il trend è quello dell'eliminazione della Formaldeide dagli smalti, come molti brand stanno facendo, un po' come quello che avevo descritto sull'uso di parabeni nei prodotti per la pelle.
    Una ragazza gentilissima che li studia aveva affrontato l'argomento in un bel ciommento sotto il mio post Pippone, quello sui cosmetici ecobio, magari può esserti utile. :)
    Baciotti

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    Risposte
    1. Grazie mille per la risposta, allora vado a vedere
      (Per la cronaca, il tuo post Pippone è nei miei preferiti, lo tengo lì in attesa di avere abbastanza tempo per fare un commento sensato xD comunque mi andrò a leggere anche i vari commenti di tutte, è un discorso che mi sta molto a cuore e mi piace molto approfondirlo e sentire pareri diversi... per questo ti partello di domande xD)

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